Disproportional World

the phenomenon of the broken door.

Let's stop the asymmetrical, disproportionate world!

let's learn to respect the complexity implicit in linguistic arches and their dense intricate rewritable hospitality, multifarious reversibility, limitlessly expressible and conjugable.

the reductionism of mesh for mesh, of fashions for the sympathetic collection of certainties is the substrate of horror, the violent struggle for limited and limiting spatiality and value, is the price for holding on to life as we know it... the aberration of the definition and practice of the scarcity of things and symbols, values and objects of desire, are the color of eroticism, as we have known reproduction and guilt filled with seasonal fruits...

instead of consecrating themselves to mutability, to living and courageous metaphors, which enlarge the planet and bring it into the dimension of symbolic limitlessness and reasons, to which epigenesis turns, strongly, accelerating,
since it is of genesis to deny its proliferating capacity, attacking it, restoring and withholding.

The overcoming of thought and psychogeographic, biological priority is an unprecedented programmatic and metalogical factor, to which only the mind and its freedom can expose themselves with inexhaustible virtue.

__
Mondo Sproporzionato

il fenomeno della porta divelta.

Fermiamo il mondo asimmetrico, sproporzionato!

impariamo a rispettare la complessità implicita nelle arcate linguistiche e nella loro densa intricata riscrivibile ospitalità, multiforme reversibilità, illimitatamente esprimibile e coniugabile.

il riduzionismo delle maglie per le maglie, delle mode per la simpatetica collezione di certezze è il sostrato dell’orrore, la violenta lotta per la spazialità e il valore limitati e limitanti, è il prezzo per la tenuta della vita come la conosciamo… l’aberrazione della definizione e della pratica della scarsità di cose e simboli, valori e oggetti di desiderio, sono il colore dell’erotismo, per come abiamo conosciuto la riproduzione e la colpa ricolmi di frutti stagionali...

invece di consacrarsi alla mutevolezza, alle metafore vive e coraggiose, che ampliano il pianeta e lo portano nella dimensione dell’illimite simbolico e di ragioni, a cui l’epigenesi si rivolge, fortemente, accelerando,
visto che è della genesi negarne la capacità proliferante, attaccandola, restaurando e trattenendo.

il superamento del pensiero e della priorità psicogeografica, biologica, è fattore programmatico e metalogico senza precedenti, a cui solo la mente e la sua libertà possono esporsi con inesauribile virtù.

Lorenzo Brusci,
Montevarchi, 21 March, 2022